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Compensazione

Hai sentito parlare del credito d’Imposta per l’AdBlue?

Una grande opportunità per recuperare una parte dei costi legati all’AdBlue Da poco è stato istituito il codice tributo 7051, un passo essenziale per ottenere il rimborso relativo all’acquisto dell’AdBlue, un componente fondamentale per i mezzi di trasporto moderni.  Ecco cosa dovresti sapere: Codice Tributo: Per iniziare, avrai bisogno del codice tributo 7051. Questo codice è stato creato per gestire il credito d’imposta legato all’AdBlue, come stabilito dall’art. 6, comma 3, del Dl n. 17/2022. Origine del Credito: Questo credito è stato introdotto dal Decreto Legge n. 17/2022, noto anche come il “decreto energia”. Grazie a questa opportunità , puoi ottenere un rimborso pari al 15% della spesa soste- nuta per l’acquisto dell’AdBlue. Requisiti: Per accedere a questo credito, dovevi presentare una speciJica istanza sulla piattaforma predi- sposta dall’Agenzia delle Dogane entro il 29 novembre 2022. Verifica: Per scoprire quanti soldi hai a disposizione, puoi controllare il tuo cassetto Jiscale nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Compensazione: Ora, grazie alla risoluzione n. 49 del 31.07.2023, è stato istituito il codice tributo 7051 per com- pensare il tuo credito. Anno di Riferimento: Quando procedi alla compensazione, ricordati di inserire l’anno in cui hai sostenuto la spesa come “anno di riferimento”. Questo rappresenta una grande opportunità per recuperare una parte dei costi legati all’A- dBlue, il che è davvero vantaggioso per le nostre Jinanze aziendali. Se hai bisogno di ulteriori dettagli consulta direttamente il sito dll’Agenzia delle Entrate. Buona strada e buon risparmio!  Vuoi saperne di più?

Bonus carburante per gli autotrasportatori

Definite le modalità di presentazione delle domande dei crediti d’imposta a favore di attività di trasporto merci  Sono state istituite le procedure per richiedere i crediti d’imposta destinati alle imprese che operano nel settore del trasporto merci in proprio o per conto terzi e alle imprese che forniscono servizi di trasporto di persone su strada, per il periodo compreso tra il primo o il secondo trimestre 2022, a seconda del caso. Queste agevolazioni sono state istituite attraverso il Dl n. 144/2022, noto come ‘decreto Aiuti-ter’, e la Legge di bilancio n. 197/2022, che hanno stanziato fondi per il 2022 e il 2023 a sostegno delle imprese di autotrasporto merci e di trasporto di persone su strada. Le aziende che soddisfano i requisiti specifici previsti dalla normativa possono beneficiare dei seguenti crediti d’imposta: Per il trasporto di beni in proprio, è disponibile un credito d’imposta pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022. Le domande possono essere presentate dal 11 settembre 2023 al 29 settembre 2023. Per il trasporto di beni per conto terzi, è previsto un credito d’imposta pari al 12% delle spese sostenute nel secondo trimestre 2022. Le domande possono essere presentate dal 18 settembre 2023 al 06 ottobre 2023. Per il trasporto di persone, è disponibile un credito d’imposta pari al 12% delle spese sostenute nel secondo semestre 2022. Le domande possono essere presentate dal 14 settembre 2023 al 04 ottobre 2023.” Per dettagli e assistenza contattaci. Vuoi saperne di più?

Remissione in Bonis per la comunicazione bonus energia

Non hai inviato la comunicazione del credito energia che avevi residuo? Puoi rimediare! Viene data la possibilità di inviare la comunicazione del credito energia del terzo e quarto trimestre 2022 entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, versando la sanzione minima di euro 250,00 tramite modello F24. Ricordati, entro il 16 marzo 2023 era necessario inviare all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto di fruizione del credito residuo, un’apposita comunicazione dell’importo del credito energia e gas maturato nel corso del terzo e del quarto trimestre 2022. Con la risoluzione n. 27 del 19 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il mancato adempimento non rappresenta un requisito per l’accesso al contributo in quanto l’omissione non invalida l’esistenza del credito, ma ne impedisce la compensazione, qualora non sia già avvenuta entro il 16 marzo 2023: trattasi pertanto di un adempimento “formale” e quindi è possibile usufruire della remissione in bonis. Con l’avviso di giugno l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la riapertura del canale telematico al fine di presentare la comunicazione dei crediti d’imposta energia e gas maturati. Comunicazione, che nel caso sia stata omessa, deve essere presentata entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, previo versamento di euro 250,00 tramite Mod. F24 ELIDE, con codice tributo 8114. Vuoi saperne di più?