Confartigianato Professional

Contributi a fondo perduto

Incentivi per le imprese del settore legno

Il Friuli Venezia Giulia investe nel settore legno con un programma di contributi a fondo perduto per sostenere le imprese nella diffusione e nell’utilizzo del legno regionale, promuovendo progetti di innovazione e sostenibilità.

Bandi di contributo: Sostegno della filiera bosco-legno nella Regione

La Regione Friuli Venezia Giulia ha messo a disposizione nuovi contributi a fondo perduto per incentivare investimenti produttivi nelle imprese della filiera bosco-legno.

Contributi CATA artigianato Friuli Venezia Giulia BANDO 2023

Fino al 30 Novembre 2023 puoi presentare la tua domanda di contributo. Un’opportunità straordinaria per gli artigiani del Friuli Venezia Giulia per ottenere contributi a fondo perduto fino al 40% delle spese nell’avvio di un’impresa artigiana. Il Cata (Centro Assistenza Tecnica imprese Artigiane) è uno strumento che si distingue per la sua semplicità, affidabilità e rapidità nell’offrire un sostegno finanziario prezioso per le nostre imprese artigiane. Con esso, possiamo ottenere contributi a fondo perduto che coprono fino al 40% delle spese sostenute. La linea contributiva che voglio mettere in evidenza è chiamata “Consulenze per l’Innovazione,” pensata appositamente per le imprese iscritte all’Albo delle imprese Artigiane. Questo significa che possiamo beneficiare di un sostegno finanziario per le spese relative a consulenze finalizzate all’ottenimento di certificazioni di qualità, marcatura dei nostri prodotti o per migliorare i nostri prodotti, processi produttivi o quelli esistenti. Ciò che rende questo programma ancora più interessante è che possiamo richiedere il contributo per le spese che abbiamo già sostenuto. Le spese devono risalire al periodo compreso tra il 1 gennaio dell’anno precedente alla presentazione della domanda e il giorno prima della presentazione stessa. La percentuale di contributo base è del 30% delle spese ammissibili, ma c’è una buona notizia per alcune di noi: questa percentuale può essere elevata al 40% se la nostra impresa è femminile, giovanile o è situata in zone svantaggiate. Non lasciare passare questa opportunità per migliorare la tua impresa artigiana. Il consiglio è di contattare gli uffici di Confartigianato Udine quanto prima per analizzare e valutare i tuoi investimenti, ricevere orientamenti sulla migliore forma di contribuzione e ottenere assistenza nella preparazione delle domande di contributo. Cogli questa opportunità per far crescere la tua imprese artigiana. Contattaci oggi stesso! Vuoi saperne di più?

Energia pulita per risparmiare

Con il caro bollette hai sicuramente pensato al fotovoltaico. Energie rinnovabili.Stanziati 155 milioni. Per le IMPRESE è stato pubblicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia un bando di 55 milioni di euro per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici/solari termici con contributo a fondo perduto:50% per le piccole e micro imprese.40% per le medie imprese (per spese ammissibili superiori a 25.000euro). Il bando scade il 15 giugno. Per i PRIVATI ci sono due bandi regionali da 100 milioni di euro che concedono incentivi a PRIVATI e CONDOMINI per acquisto e installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia elettrica. Il contributo è a fondo perduto per il 40% del costo sostenuto nei limiti massimi per tipologia di intervento. I bandi scadono il 15 novembre. Vuoi saperne di più?

Nemico Amianto

L’amianto è stato utilizzato per decenni come materiale isolante e ignifugo, ma oggi sappiamo che può causare gravi problemi di salute. L’Italia, come molti altri paesi, ha affrontato una crisi sanitaria dovuta all’esposizione all’amianto. Nonostante sia stato vietato nel 1992, l’amianto continua ad essere presente in molte parti dell’Italia e rappresenta una minaccia per la salute pubblica. L’esposizione all’amianto può causare malattie gravi come l’asbestosi, il mesotelioma e il cancro ai polmoni. In Italia, molte persone sono state esposte all’amianto a causa della presenza del materiale in edifici, strutture industriali e addirittura nelle scuole. La rimozione dell’amianto è un’operazione complessa e costosa, ma necessaria per proteggere la salute delle persone. È disponibile un contributo regionale fino al 50% per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto.Le domande possono essere presentate solo durante il mese di febbraio. Fortunatamente, esistono diverse iniziative e programmi per rimuovere l’amianto in modo sicuro e proteggere le persone dall’esposizione. Ad esempio, l’Associazione Italiana Lotta alla Fibrosi Cistica (AILF) ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sull’amianto, chiamata “Asbesto Zero”, per informare la popolazione sui rischi dell’esposizione all’amianto e promuovere la rimozione del materiale. Inoltre, il Ministero della Salute ha avviato una serie di iniziative per la rimozione dell’amianto e la prevenzione dell’esposizione. Il Ministero ha istituito un registro nazionale dell’amianto per monitorare la presenza del materiale e promuovere la sua rimozione in modo sicuro e controllato. È importante che tutti noi, cittadini e imprese, ci impegniamo nella rimozione dell’amianto per proteggere la nostra salute e quella delle persone che ci circondano. L’esposizione all’amianto può causare gravi malattie che spesso sono mortali, ma possiamo prevenire queste malattie se ci impegniamo nella rimozione del materiale in modo sicuro ed efficiente. L’amianto rappresenta ancora oggi un serio pericolo per la salute pubblica in Italia. È importante che tutti noi ci impegniamo nella rimozione del materiale per proteggere la nostra salute e quella delle persone che ci circondano. Se sei preoccupato per la presenza di amianto nella tua casa o nel tuo luogo di lavoro, contatta un professionista per una valutazione e per avviare la rimozione del materiale in modo sicuro e controllato. Vuoi saperne di più?