Rimedi al mancato invio della comunicazione e ottieni la compensazione dei crediti energetici. Hai dimenticato di effettuare la comunicazione dei tuoi crediti energetici? Non preoccuparti, c’è ancora una soluzione per te! L’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di ricorrere alla remissione in bonis, consentendoti di compensare i tuoi crediti ancora in sospeso. II CATA è da sempre tuo alleato. Semplice, affidabile e veloce che ti sostiene negli investimenti in attrezzature, hardware e software. Con i contributi a fondo perduto del 40% della spesa, potrai rafforzare la tua produttività. Questo strumento è stato introdotto con l’art. 2, comma 1, D.L. n. 16/12 e ha uno scopo molto importante: evitare che la mancata esecuzione tempestiva di adempimenti formali possa privarti della possibilità di godere di vantaggi fiscali. Ma come funziona? E semplice. L’adempimento che hai tralasciato deve essere eseguito entro ii termine di presentazione della tua prima dichiarazione utile. Inoltre, dovrai versare contestualmente una sanzione in misura fissa, che ti consentirà di riportare tutto a regola. La remissione in bonis è come una seconda chance, un’opportunità di rimediare a eventuali errori passati e non perdere i benefici fiscali a cui hai diritto. E una forma di ravvedimento operoso che ti permette di recuperare la situazione e ripristinare la tua posizione fiscale senza incorrere in penalità e complicazioni aggiuntive. Non perdere l’opportunità di ottenere la compensazione che ti spetta. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile correggere ii mancato invio della comunicazione relativa all’importo del credito energia e gas maturato nel III e IV trimestre del 2022. Basta inviare la dichiarazione entro il termine previsto per la prima dichiarazione utile e versare la sanzione minima di €250 tramite modello F24, senza la possibilità di compensazione. Assicurati di non perdere questa vantaggiosa opportunità. Il nostro team è lieto di fornirti ii supporto necessario. Non aspettare, ottieni la compensazione dei tuoi crediti energetici grazie alla remissione in bonis. Confartigianato esiste proprio per aiutarti Vuoi saperne di più?
Bollette troppo salate? Possiamo rimediare! Sollievo in bolletta anche per il secondo semestre 2023 Grazie al nuovo Decreto Legge n. 34 di marzo 2023 arriva un po’ di sollievo per chi si è visto aumentare le spese di luce e gas nel primo trimestre 2023 di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nello specifico, per il secondo trimestre 2023, è previsto: Attenzione: detti crediti vanno usati in compensazione entro il 31 dicembre di quest’anno! Ma c’è di più! Parlando di gas, l’Iva è ridotta al 5% sul consumo per i mesi di aprile, maggio e giugno, inoltre c’è un totale azzeramento degli oneri generali. Dubbi? Domande? Vi serve un aiuto? Per informazioni più dettagliate e per parlare con un nostro consulente contattate Confartigianato, trovi numeri e mail qui a sinistra. Vuoi saperne di più?
Hai scelto il tuo gestore preferito per l’energia? Energia la scelta migliore è… scegliere! Come sicuramente già sai, il 1 aprile si è completato il processo di liberalizzazione del mercato energetico per le imprese, ma forse non tutti hanno ancora preso una decisione per la propria attività. In tal caso, si verrà automaticamente riforniti dal soggetto selezionato nell’ambito Servizio a Tutele Graduali. La scelta migliore però rimane… scegliere! Da tempo le imprese artigiane stanno risparmiando sui costi energetici grazie all’adesione al CAEM, il consorzio creato dalle Confartigianato del Triveneto per garantire la fornitura di energia e gas a tariffe ridotte. E non c’è solo il risparmio! Aderendo al CAEM avrete anche assistenza e consulenza gratuite con personale dedicato presso gli uffici Confartigianato, nonché la possibilità di verificare e analizzare in tempo reale, direttamente da un smartphone o insieme al consulente, l’andamento dei consumi aziendali! Vuoi rapidamente renderti conto di quanto sia conveniente? Ti basta varcare la porta di un qualsiasi ufficio Confartigianato con una bolletta alla mano.Anzi, ancora meglio: prova a caricarla direttamente qui: https://www.confartigianatoudine.com/servizi-per-le-imprese/credito-e-risparmio/energia–2 e non vi servirà nemmeno uscire di casa per scoprire tutti i vantaggi del CAEM. Vuoi saperne di più?
Con il caro bollette hai sicuramente pensato al fotovoltaico. Energie rinnovabili.Stanziati 155 milioni. Per le IMPRESE è stato pubblicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia un bando di 55 milioni di euro per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici/solari termici con contributo a fondo perduto:50% per le piccole e micro imprese.40% per le medie imprese (per spese ammissibili superiori a 25.000euro). Il bando scade il 15 giugno. Per i PRIVATI ci sono due bandi regionali da 100 milioni di euro che concedono incentivi a PRIVATI e CONDOMINI per acquisto e installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia elettrica. Il contributo è a fondo perduto per il 40% del costo sostenuto nei limiti massimi per tipologia di intervento. I bandi scadono il 15 novembre. Vuoi saperne di più?