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Aree tematiche

Trasporta i tuoi rifiuti in modo sicuro e soprattutto autorizzato

Il trasporto senza autorizzazione costituisce reato di gestione illecita. È soggetto a sanzioni penali, con il rischio di confisca del veicolo utilizzato. Sei un’impresa artigiana che gestisce i propri rifiuti? è fondamentale sapere che il trasporto deve essere sempre autorizzato. Non lasciare nulla al caso e assicurati di essere in regola con le disposizioni normative. Per poter trasportare i rifiuti derivanti dalla tua attività, come ad esempio i rifiuti da costruzione e demolizione generati da un’impresa edile, è necessario essere iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria 2-bis. Durante il trasporto, i rifiuti devono essere accompagnati da un Formulario di Identificazione del Rifiuto (FIR) e conferiti presso un impianto o un luogo autorizzato. Solo per i rifiuti derivanti da attività di manutenzione o da piccoli interventi edili è consentito il trasferimento preliminare presso la sede, sempre nel rispetto delle norme vigenti e con l’utilizzo del FIR o, in alternativa, di un Documento di Trasporto (DDT). Per l’iscrizione in cat. 2-bis sono richiesti: un mezzo di trasporto adeguato immatricolato per uso proprio, la regolarità del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e il pagamento delle tasse di concessione governativa, del contributo annuale e dei diritti di segreteria. Inoltre, sarà necessario versare un contributo annuale di 50 euro. L’autorizzazione ha una durata di 10 anni, al termine dei quali può essere rinnovata. Confartigianato ha un’esperienza di oltre 20 anni nell’assistenza alle imprese per le pratiche di iscrizione all’Albo, garantendo un supporto affidabile, professionale e sicuro. Vuoi saperne di più?

Registro antincendio: è obbligatorio per tutti!

Il datore di lavoro è tenuto a predisporre ed aggiornare un registro su cui annotare i controlli periodici e gli interventi di manutenzione dei presidi antincendio In tutte le aziende, sia in quelle soggette a prevenzione incendi che non, deve essere istituito un registro su cui annotare controlli e manutenzioni antincendio. Con il DM 1° settembre 2021 deve essere istituito in tutte le attività. In tutte le aziende, sia in quelle soggette alla prevenzione incendi ai sensi del DPR 151/2011 che in quelle non soggette, il datore di lavoro è tenuto a predisporre ed aggiornare un registro su cui annotare i controlli periodici e gli interventi di manutenzione dei presidi antincendio: estintori, idranti, naspi, porte tagliafuoco, impianti di rilevazione, ecc. Controlli e manutenzioni devono essere effettuati da tecnici manutentori qualificati, nel rispetto delle disposizioni e delle norme tecniche vigenti. Oltre alle attività di controllo e manutenzione, i presidi antincendio devono essere sorvegliati con regolarità da lavoratori adeguatamente istruiti, mediante la predisposizione di idonee liste di controllo. Non esiste un modello di registro predefinito Vuoi saperne di più?

Comincia la stagione del bando CATA per l’artigianato

Per le micro imprese, domande fino al 30 novembre Dal 31 marzo al 30 novembre di ogni anno possono esse- re presentate le domande di contributo a fondo perduto dagli artigiani del Friuli Venezia Giulia al Cata Artigianato Fvg. Il CATA è uno strumento semplice, affidabile e veloce per sostenere gli investimenti per l’av- vio dell’impresa artigiana: contributi a fondo perduto del 50% della spesa. Tra le 7 linee contributive pensate per sostenere gli artigiani nelle varie fasi della loro vita aziendale, dalla costituzione allo sviluppo e alla promozione c’è anche quella denominata “IMPRESE DI PICCOLISSIMA DIMENSIONE” destinata alle microimprese iscritte all’Albo delle imprese Artigiane con fatturato o attivo di bilancio inferiore ai 500.000 euro Possono essere agevolate le spese per interessi passivi bancari, spese di istruttoria, commis- sioni di garanzia sostenuti nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di contributo. La percentuale di contributo in questo caso è del 50% della spesa ammissibile. Cosa aspetti a contattarci? Gli uffici di Confartigianato Udine restano a tua disposizione per analizzare e valutare i tuoi investimenti, orientarti verso la migliore forma di contribuzione e assisterti nella predisposi- zione delle domande di contributo. Vuoi saperne di più?

Contratti di Locazione senza stress: si occupa di tutto Confartigianato

Consulenza e assistenza per gestire i tuoi contratti di locazione. Se sei il locatore, il proprietario dell’immobile, o il conduttore, che prende in affitto il bene immobile: sei obbligato a registrare il Contratto di Locazione. Con la nostra consulenza hai assistenza completa per la stesura, la registrazione e la scelta del tipo di contratto fiscalmente più conveniente. Abbiamo le competenze necessarie per calcolare le diverse opzioni in termini di convenienza fiscale, fornirti una consulenza personalizzata e procedere con la predisposizione e la registrazione del contratto. Non dovrai preoccuparti nemmeno del calcolo dell’aggiornamento Istat, della dichiarazione dei redditi, dell’ILIA e dell’IMU. II  nostro team si occuperà di tutto, inclusa  la gestione della cessione del contratto di locazione, la rinegoziazione e la risoluzione del contratto. E se possiedi immobili all’estero, ti forniremo consulenza sul quadro RW per garantire la conformità delle tue proprietà. Dimentica lo stress e la confusione della burocrazia. Affidati a Confartigianato, lascia che noi gestiamo i  tuoi contratti di locazione in  modo semplice, efficiente e professionale. Concentrati sulla tua attività  principale, mentre ci occupiamo noi di tutti gli aspetti amministrativi. Confartigianato ti offre la tranquillità di avere al tuo fianco personale altamente preparato e informato per gestire in modo rapido e sicuro i tuoi contratti di locazione. Basta  una chiamata. Vuoi saperne di più?

Remissione in Bonis per la comunicazione bonus energia

Non hai inviato la comunicazione del credito energia che avevi residuo? Puoi rimediare! Viene data la possibilità di inviare la comunicazione del credito energia del terzo e quarto trimestre 2022 entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, versando la sanzione minima di euro 250,00 tramite modello F24. Ricordati, entro il 16 marzo 2023 era necessario inviare all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto di fruizione del credito residuo, un’apposita comunicazione dell’importo del credito energia e gas maturato nel corso del terzo e del quarto trimestre 2022. Con la risoluzione n. 27 del 19 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il mancato adempimento non rappresenta un requisito per l’accesso al contributo in quanto l’omissione non invalida l’esistenza del credito, ma ne impedisce la compensazione, qualora non sia già avvenuta entro il 16 marzo 2023: trattasi pertanto di un adempimento “formale” e quindi è possibile usufruire della remissione in bonis. Con l’avviso di giugno l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la riapertura del canale telematico al fine di presentare la comunicazione dei crediti d’imposta energia e gas maturati. Comunicazione, che nel caso sia stata omessa, deve essere presentata entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, previo versamento di euro 250,00 tramite Mod. F24 ELIDE, con codice tributo 8114. Vuoi saperne di più?

C’è un bonus per i registratori telematici

Adeguando i tuoi registratori telematici e ottenendo il credito d’imposta, potrai migliorare la tua attività e allo stesso tempo risparmiare tempo.

Bonus Energia: Compensa i tuoi crediti

Rimedi al mancato invio della comunicazione e ottieni la compensazione dei crediti energetici. Hai dimenticato di effettuare la comunicazione dei tuoi crediti energetici? Non preoccuparti, c’è ancora una soluzione per te! L’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di ricorrere alla remissione in bonis, consentendoti di compensare i  tuoi crediti ancora in sospeso. II CATA è da sempre tuo alleato. Semplice, affidabile e veloce che ti sostiene negli investimenti in attrezzature, hardware e software. Con i contributi a fondo perduto del 40% della spesa, potrai rafforzare la tua  produttività. Questo strumento è stato introdotto con l’art. 2, comma 1, D.L. n. 16/12 e ha uno scopo molto importante: evitare che la mancata esecuzione tempestiva di adempimenti formali possa privarti della possibilità di godere di vantaggi fiscali. Ma come funziona? E semplice. L’adempimento che hai tralasciato deve essere eseguito entro ii termine di presentazione della tua  prima dichiarazione utile. Inoltre, dovrai versare contestualmente una sanzione in misura  fissa, che ti consentirà di riportare tutto a regola. La remissione in bonis è come una seconda chance, un’opportunità di rimediare a eventuali errori passati e non perdere i  benefici fiscali a cui  hai diritto. E una forma di ravvedimento operoso che ti permette di recuperare la situazione e ripristinare la tua posizione fiscale senza incorrere in penalità e complicazioni aggiuntive. Non perdere l’opportunità di ottenere la compensazione che ti spetta. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile correggere ii mancato invio della comunicazione relativa all’importo del credito energia e gas maturato nel III e IV trimestre del 2022. Basta  inviare  la dichiarazione entro il termine previsto per la prima dichiarazione utile e versare la sanzione minima di €250 tramite modello F24, senza la possibilità di compensazione. Assicurati di non perdere questa vantaggiosa opportunità. Il nostro team è lieto di fornirti ii supporto necessario. Non aspettare, ottieni la compensazione dei tuoi crediti energetici grazie alla remissione in bonis. Confartigianato esiste proprio per aiutarti Vuoi saperne di più?

ASSIHOME

Confartigianato Udine Servizi SRL propone la polizza collettiva multirischi sulla casa e sulla vita privata intermediata da Assicura Agenzia in collaborazione con la compagnia Assimoco Assicurazioni S.p.A.

Confartigianato anche con piano sanitario assicurativo è più sicuro e vantaggioso per tutta la famiglia

Il piano è aperto a tutti, basta avere meno di 75 anni, propone diverse prestazioni tra indennizzi e rimborso spese.

Ammodernamento tecnologico con il bando CATA

Fino al 30 novembre 2023 domande aperte  per contributi a fondo perduto del 40% su attrezzature, hardware e software E’ arrivato il momento di cogliere l’opportunità offerta dal Banda CATA per l’Artigianato! Ecco la linea dedicata all’ammodernamento tecnologico, pensata appositamente per portare la tua impresa artigiana verso nuovi traguardi. II CATA è da sempre tuo alleato. Semplice, affidabile e veloce che ti sostiene negli investimenti in attrezzature, hardware e software. Con i contributi a fondo perduto del 40% della spesa, potrai rafforzare la tua  produttività. Le domande di contributo sono aperte fino al 30 novembre 2023. II momento perfetto per dare slancio alla tua impresa artigiana è arrivato. “Ammodernamento Tecnologico” è pensata per gli artigiani iscritti all’Albo da oltre 3 anni. Potrai presentare spese ammissibili per attrezzature, macchinari, hardware e software nuovi, beneficiando di un contributo del 40% sulla spesa complessiva. Contattaci subito!  I nostri uffici di Confartigianato Udine sono pronti ad analizzare e valutare i  tuoi progetti, guidandoti nella scelta della forma di contribuzione più vantaggiosa e poi aiutandoti nella preparazione delle domande di contributo. Realizza  l’ammodernamento tecnologico che la tua impresa  merita. Confartigianato è qui per te, sempre al tuo fianco. Non lasciarti sfuggire questa opportunità! Vuoi saperne di più?