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Energia

Bonus colonnine 2024

Tutto pronto per presentare la domanda per accedere al bonus colonnine 2024.

Bonus Elettrodomestici

La Legge di bilancio 2025 ha previsto, per il 2025, un contributo per l’acquisto di elettrodomestici a elevata efficienza energetica con contestuale smaltimento
dell’elettrodomestico sostituito.

Attiva un contratto luce e gas, risparmi e ricevi fino a due Carte Spesa

Con un contratto di fornitura di luce e gas per la tua casa con Confartigianato riceverai fino a due Carta Spesa da utilizzare nei punti vendita convenzionati.

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mercato tutelato

Energia elettrica: Ultimi giorni per il mercato tutelato delle famiglie

Dal 1° luglio, chi non ha scelto un fornitore del mercato libero passerà automaticamente al Servizio a Tutele Graduali (STG).
Mancano pochi giorni alla fine del mercato tutelato per l’energia elettrica. Scopriamo cosa significa e come orientarci nel nuovo scenario energetico.

energia

Prorogata al 1 luglio 2024 la Cessazione del Mercato Tutelato: Cosa Cambia per noi consumatori

ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), in linea con quanto previsto dal recente decreto energia ha annunciato la proroga al primo luglio 2024 la data di cessazione del mercato tutelato per i clienti privati.

colonnine

Bonus Colonnine di Ricarica: Riapertura dei Termini per le Domande

Si riaprono i termini per richiedere il bonus sulle colonnine di ricarica destinate all’alimentazione dei veicoli elettrici.

Rivoluzione energetica: il legno lamellare diventa una Biomassa Combustibile

Il decreto MASE 90/2023 designa il legno lamellare come biomassa combustibile consentendo il suo utilizzo per la produzione di energia.  Svolta nel mondo dell’energia: il legno lamellare, ora è riconosciuto come una biomassa combustibile di prima categoria. Questo significa che il legno lamellare, precedentemente considerato un sottoprodotto, può ora essere utilizzato per produrre energia in modo simile al legno vergine.  Scopriamo i dettagli di questa significativa trasformazione e il suo impatto nell’ambito dell’energia sostenibile. IA partire dal 1° agosto, i residui derivanti dalla lavorazione di tavole di legno incollato, pannelli di tavole incollate a strati incrociati e legno per falegnameria (definito dalla norma UNI EN 942 come legno lamellare in forma di cippato) possono essere considerati biomasse combustibili. Questa importante novità è stata introdotta dal Decreto MASE del 8 maggio 2023 n. 90 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 17 luglio 2023), grazie agli sforzi di Confartigianato, che è sempre stata in prima linea in questo processo. L’uso di questi residui come combustibile è soggetto a determinate condizioni: i residui potranno essere utilizzati come combustibile esclusivamente nello stabilimento in cui sono stati prodotti. Il legno vergine e i residui di legno non devono essere sottoposti a trattamenti diversi da quelli meccanici, lavaggio con acqua ed essiccazione, oltre all’incollatura. Le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati come induritori non devono contenere indicazioni di metalli pesanti o composti alogenati. I residui, dopo il trattamento, devono rispettare le specifiche prescritte dal Regolamento Nel caso di combustione in impianti termici con potenza termica nominale non superiore a 500 kW, l’impianto deve essere certificato come conforme alla classe 5 secondo la norma tecnica UNI EN 303-5:2012. Questa normativa apre nuove opportunità per l’utilizzo sostenibile del legno lamellare e dei residui di lavorazione, contribuendo alla produzione di energia pulita. Vuoi saperne di più?

Energia verde a portata di mano: Arriva il bonus per le Colonnine Domestiche installate nel 2022.

Hai mai pensato di avere il tuo piccolo angolo di ricarica per veicoli elettrici direttamente a casa? Grazie al Bonus Colonnine Domestiche da oggi è possibile.

Remissione in Bonis per la comunicazione bonus energia

Non hai inviato la comunicazione del credito energia che avevi residuo? Puoi rimediare! Viene data la possibilità di inviare la comunicazione del credito energia del terzo e quarto trimestre 2022 entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, versando la sanzione minima di euro 250,00 tramite modello F24. Ricordati, entro il 16 marzo 2023 era necessario inviare all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto di fruizione del credito residuo, un’apposita comunicazione dell’importo del credito energia e gas maturato nel corso del terzo e del quarto trimestre 2022. Con la risoluzione n. 27 del 19 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il mancato adempimento non rappresenta un requisito per l’accesso al contributo in quanto l’omissione non invalida l’esistenza del credito, ma ne impedisce la compensazione, qualora non sia già avvenuta entro il 16 marzo 2023: trattasi pertanto di un adempimento “formale” e quindi è possibile usufruire della remissione in bonis. Con l’avviso di giugno l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la riapertura del canale telematico al fine di presentare la comunicazione dei crediti d’imposta energia e gas maturati. Comunicazione, che nel caso sia stata omessa, deve essere presentata entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, previo versamento di euro 250,00 tramite Mod. F24 ELIDE, con codice tributo 8114. Vuoi saperne di più?