Finalmente approvato l’emendamento chiesto da Confartigianato. Sfalci e potature ora sono rifiuti urbani: via libera alla consegna in ecopiazzola.
Dal 15 dicembre 2024 entrerà in vigore il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), un sistema che coinvolgerà inizialmente i gestori, i trasportatori a titolo professionale e i produttori di rifiuti con più di 50 dipendenti.
Rilevate da Confartigianato numerose richieste di ritiro di Pneumatici Fuori Uso (PFU) rimaste inevase, che hanno causato difficoltà e ritardi significativi agli operatori del settore.
Ministero dell’Ambiente, Albo Nazionale Gestori Ambientali e Unioncamere hanno organizzato una serie di webinar per formare le imprese sul funzionamento del RENTRI, il nuovo registro elettronico dei rifiuti.
Il contributo riguarda le imprese che svolgono attività di trasporto rifiuti, sia in conto proprio che conto terzi, bonifica amianto e intermediazione rifiuti senza detenzione.
Cerchiamo di chiarire quale data va indicata nel Formulario di Identificazione del Rifiuto (F.I.R.) con riferimento all’autorizzazione al trasporto. Ecco cosa stabilisce la Circolare n. 13 del 21 dicembre 2021 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Sintesi sulla Data di Decorrenza: Prima Iscrizione:La data di validità corrisponde a quella di notifica del provvedimento Rinnovo con notifica successiva alla scadenza:Se il provvedimento di rinnovo è notificato dopo la scadenza della precedente autorizzazione, va inserita la data della notifica. Rinnovo con notifica prima della scadenza:Se il provvedimento di rinnovo è notificato prima della scadenza, va inseritacome data il giorno successivo a quello di scadenza. Tutto chiaro? Se hai dubbi, chiama. Per maggiori informazioni:Fabio Veronese0432 516735fveronese@uaf.it Vuoi saperne di più?
Tutte le Informazioni per Regolarizzare la Tua Situazione e Continuare a Operare. Dal 16 ottobre, i Responsabili Tecnici delle imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, che non hanno superato l’apposito esame, sono decaduti. Ma non preoccuparti, abbiamo le informazioni essenziali su come continuare a operare. Fino a 180 giorni di proroga Se sei un’impresa con un Responsabile Tecnico decaduto, hai ancora 180 giorni per regolarizzare la tua situazione. Durante questo periodo, il compito di Responsabile Tecnico sarà temporaneamente assunto dal legale rappresentante. Nomina un nuovo RT Entro questi 180 giorni, è essenziale che tu nomini un nuovo Responsabile Tecnico. Potrebbe anche essere il tuo RT precedente, nel caso abbia superato l’esame nel frattempo. Scadenza dell’esame estesa Per agevolare i Responsabili Tecnici precedentemente in carica, l’Albo ha deciso di estendere la data delle sessioni straordinarie d’esame fino al 15 aprile 2024. Fai presto, metti a posto la tua situazione.Noi siamo qui per aiutarti. Vuoi saperne di più?
Con il decreto 22 settembre 2023 sono state ufficialmente confermate le tempistiche di entrata in vigore del Rentri e degli adempimenti connessi: SOGGETTI OBBLIGATI DATA DI ISCRIZIONE 2. Entrata in vigore dei nuovi modelli di registro e formulario SOGGETTI OBBLIGATI ENTRATA IN VIGORE 3. Obbligo di tenuta del Registro di Carico/Scarico in formato digitale SOGGETTI OBBLIGATI DATA DI AVVIO 4. Obbligo di emissione del formulario digitale SOGGETTI OBBLIGATI DATA DI AVVIO Vuoi saperne di più?
Interessate anche le imprese che conferiscono rifiuti pericolosi. Il Decreto 7 agosto 2023 (G.U. n. 220 del 20 settembre 2023) ha fornito importanti chiarimenti in merito all’esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR per le imprese che effettuano spedizione, trasporto, imballaggio, carico, riempimento o scarico delle merci pericolose. Il decreto ha chiarito quali sono le esenzioni applicabili alla figura dello speditore, distinguendo tra: Esenzione per Natura del Trasporto Si riferisce ai trasporti con restrizioni specifiche, limiti quantitativi o regole speciali. Esenzione per Trasporto in Colli Si applica quando le merci pericolose vengono spedite in confezioni distinte. Esenzione per Spedizioni Occasionali Questa categoria riguarda le spedizioni di merci pericolose occasionali. Esenzione per Esclusione dal Campo di Applicazione Si applica quando il trasporto è escluso dal campo di applicazione delle normative ADR. Esenzione Parziale 1.1.3.6. ADR Questa è una delle esenzioni più comuni richieste dalle imprese che effettuano spedizioni, imballaggio o carico di merci pericolose. Si applica quando le spedizioni rispettano specifiche quantità limite (ad esempio, 1000 o 333 kg, a seconda dei casi) e fino a 24 spedizioni all’anno. In tal caso, l’azienda potrebbe essere esentata dall’obbligo di consulenza ADR. Abrogazione del D.M. 4 luglio 2000 Grazie all’abrogazione del D.M. 4 luglio 2000, le imprese che rientrano tra i casi di esenzione non sono più tenute ad effettuare la relativa comunicazione all’ufficio Motorizzazione. Sono tuttavia tenute a rispettare idonee prescrizioni di sicurezza dell’ADR ed a fornire una formazione costante al personale coinvolto nelle operazioni di spedizione e trasporto. Registrazione interna Infine una novità importante per tutte le imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose: l’obbligo di tenere un registro interno su cui annotare i movimenti effettuati annualmente, integrato dei dati di classificazione e identificazione di ogni spedizione (classificazione ADR e numero ONU), data di esecuzione, tipo di imballaggio e relativa quantità netta. Il registro, cartaceo o digitale, dovrà essere conservato per 5 anni. Vuoi saperne di più?
La Regione consente ai proprietari di auto-rimuovere i manufatti e le coperture in amianto danneggiati dal recente maltempo in quantità superiori a quelle previste dalla DGR 867/03.