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Aree tematiche

Esonero dalla vidimazione dei registri per gli impianti rinnovabili

Dal primo aprile 2025 non sarà più necessaria la vidimazione preventiva dei registri delle letture per impianti di produzione da fonti rinnovabili con potenza superiore a 20 kW

MEPA: Opportunità di Lavoro con la pubblica amministrazione

Sportello in Rete di Confartigianato Udine.
Chiedi l’abilitazione al MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) allo Sportello in Rete di Confartigianato Udine Servizi e potrai partecipare alle gare d’appalto su tutto il territorio nazionale.

Prorogata al 1 luglio 2024 la Cessazione del Mercato Tutelato: Cosa Cambia per noi consumatori

ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), in linea con quanto previsto dal recente decreto energia ha annunciato la proroga al primo luglio 2024 la data di cessazione del mercato tutelato per i clienti privati.

Rentri, diventerà operativo nel 2025. La gestione dei rifiuti sta diventando sempre più tecnologica e in linea con i tempi!

Con il decreto 22 settembre 2023 sono state ufficialmente confermate le tempistiche di entrata in vigore del Rentri e degli adempimenti connessi: SOGGETTI OBBLIGATI DATA DI ISCRIZIONE 2. Entrata in vigore dei nuovi modelli di registro e formulario SOGGETTI OBBLIGATI ENTRATA IN VIGORE 3. Obbligo di tenuta del Registro di Carico/Scarico in formato digitale SOGGETTI OBBLIGATI DATA DI AVVIO 4. Obbligo di emissione del formulario digitale SOGGETTI OBBLIGATI DATA DI AVVIO Vuoi saperne di più?

Rivoluzione energetica: il legno lamellare diventa una Biomassa Combustibile

Il decreto MASE 90/2023 designa il legno lamellare come biomassa combustibile consentendo il suo utilizzo per la produzione di energia.  Svolta nel mondo dell’energia: il legno lamellare, ora è riconosciuto come una biomassa combustibile di prima categoria. Questo significa che il legno lamellare, precedentemente considerato un sottoprodotto, può ora essere utilizzato per produrre energia in modo simile al legno vergine.  Scopriamo i dettagli di questa significativa trasformazione e il suo impatto nell’ambito dell’energia sostenibile. IA partire dal 1° agosto, i residui derivanti dalla lavorazione di tavole di legno incollato, pannelli di tavole incollate a strati incrociati e legno per falegnameria (definito dalla norma UNI EN 942 come legno lamellare in forma di cippato) possono essere considerati biomasse combustibili. Questa importante novità è stata introdotta dal Decreto MASE del 8 maggio 2023 n. 90 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 17 luglio 2023), grazie agli sforzi di Confartigianato, che è sempre stata in prima linea in questo processo. L’uso di questi residui come combustibile è soggetto a determinate condizioni: i residui potranno essere utilizzati come combustibile esclusivamente nello stabilimento in cui sono stati prodotti. Il legno vergine e i residui di legno non devono essere sottoposti a trattamenti diversi da quelli meccanici, lavaggio con acqua ed essiccazione, oltre all’incollatura. Le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati come induritori non devono contenere indicazioni di metalli pesanti o composti alogenati. I residui, dopo il trattamento, devono rispettare le specifiche prescritte dal Regolamento Nel caso di combustione in impianti termici con potenza termica nominale non superiore a 500 kW, l’impianto deve essere certificato come conforme alla classe 5 secondo la norma tecnica UNI EN 303-5:2012. Questa normativa apre nuove opportunità per l’utilizzo sostenibile del legno lamellare e dei residui di lavorazione, contribuendo alla produzione di energia pulita. Vuoi saperne di più?

Deposito attestati impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili FER

Aggiornamento Importante per gli Impianti Energetici alimentati da fonti Rinnovabili (FER). Se sei un professionista nell’installazione e nella manutenzioni di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili, questa notizia è per te! L’installazione e la manutenzione straordinaria degli impianti energetici alimentati da fonti di energia rinnovabili (FER) richiedono che il soggetto già in possesso dei requisiti di cui al D.M 37/2008 sia anche in possesso di un attestato conseguito al termine di un apposito percorso formativo. L’entrata in vigore dell’art. 32 quater del Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77, modificativo dell’art. 32 quater del sopra citato decreto legislativo, prevede dal 01/01/2022 l’inserimento in visura camerale del titola di qualificazione. L’impresa ha la facoltà di depositare gli attestati FER. Confartigianato Udine Servizi SRL, è a disposizione per depositare i tuoi attestati FER presso la Camera di Commercio. Tutto ciò di cui hai bisogno è una firma digitale. Se desideri ulteriori informazioni o hai bisogno di assistenza per ottenere una firma digitale, non esitare a contattare il nostro ufficio di riferimento. Resta aggiornato con noi per altre informazioni cruciali per la tua attività. Vuoi saperne di più?

Remissione in Bonis per la comunicazione bonus energia

Non hai inviato la comunicazione del credito energia che avevi residuo? Puoi rimediare! Viene data la possibilità di inviare la comunicazione del credito energia del terzo e quarto trimestre 2022 entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, versando la sanzione minima di euro 250,00 tramite modello F24. Ricordati, entro il 16 marzo 2023 era necessario inviare all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto di fruizione del credito residuo, un’apposita comunicazione dell’importo del credito energia e gas maturato nel corso del terzo e del quarto trimestre 2022. Con la risoluzione n. 27 del 19 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il mancato adempimento non rappresenta un requisito per l’accesso al contributo in quanto l’omissione non invalida l’esistenza del credito, ma ne impedisce la compensazione, qualora non sia già avvenuta entro il 16 marzo 2023: trattasi pertanto di un adempimento “formale” e quindi è possibile usufruire della remissione in bonis. Con l’avviso di giugno l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la riapertura del canale telematico al fine di presentare la comunicazione dei crediti d’imposta energia e gas maturati. Comunicazione, che nel caso sia stata omessa, deve essere presentata entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, previo versamento di euro 250,00 tramite Mod. F24 ELIDE, con codice tributo 8114. Vuoi saperne di più?

Bonus Energia: Compensa i tuoi crediti

Rimedi al mancato invio della comunicazione e ottieni la compensazione dei crediti energetici. Hai dimenticato di effettuare la comunicazione dei tuoi crediti energetici? Non preoccuparti, c’è ancora una soluzione per te! L’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di ricorrere alla remissione in bonis, consentendoti di compensare i  tuoi crediti ancora in sospeso. II CATA è da sempre tuo alleato. Semplice, affidabile e veloce che ti sostiene negli investimenti in attrezzature, hardware e software. Con i contributi a fondo perduto del 40% della spesa, potrai rafforzare la tua  produttività. Questo strumento è stato introdotto con l’art. 2, comma 1, D.L. n. 16/12 e ha uno scopo molto importante: evitare che la mancata esecuzione tempestiva di adempimenti formali possa privarti della possibilità di godere di vantaggi fiscali. Ma come funziona? E semplice. L’adempimento che hai tralasciato deve essere eseguito entro ii termine di presentazione della tua  prima dichiarazione utile. Inoltre, dovrai versare contestualmente una sanzione in misura  fissa, che ti consentirà di riportare tutto a regola. La remissione in bonis è come una seconda chance, un’opportunità di rimediare a eventuali errori passati e non perdere i  benefici fiscali a cui  hai diritto. E una forma di ravvedimento operoso che ti permette di recuperare la situazione e ripristinare la tua posizione fiscale senza incorrere in penalità e complicazioni aggiuntive. Non perdere l’opportunità di ottenere la compensazione che ti spetta. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile correggere ii mancato invio della comunicazione relativa all’importo del credito energia e gas maturato nel III e IV trimestre del 2022. Basta  inviare  la dichiarazione entro il termine previsto per la prima dichiarazione utile e versare la sanzione minima di €250 tramite modello F24, senza la possibilità di compensazione. Assicurati di non perdere questa vantaggiosa opportunità. Il nostro team è lieto di fornirti ii supporto necessario. Non aspettare, ottieni la compensazione dei tuoi crediti energetici grazie alla remissione in bonis. Confartigianato esiste proprio per aiutarti Vuoi saperne di più?

Decreto bollette e spese per energia e gas

Bollette troppo salate? Possiamo rimediare! Sollievo in bolletta anche per il secondo semestre 2023 Grazie al nuovo Decreto Legge n. 34 di marzo 2023 arriva un po’ di sollievo per chi si è visto aumentare le spese di luce e gas nel primo trimestre 2023 di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nello specifico, per il secondo trimestre 2023, è previsto: Attenzione: detti crediti vanno usati in compensazione entro il 31 dicembre di quest’anno! Ma c’è di più! Parlando di gas, l’Iva è ridotta al 5% sul consumo per i mesi di aprile, maggio e giugno, inoltre c’è un totale azzeramento degli oneri generali. Dubbi? Domande? Vi serve un aiuto? Per informazioni più dettagliate e per parlare con un nostro consulente contattate Confartigianato, trovi numeri e mail qui a sinistra. Vuoi saperne di più?

Con CAEM risparmi sull’energia

Hai scelto il tuo gestore preferito per l’energia? Energia la scelta migliore è… scegliere! Come sicuramente già sai, il 1 aprile si è completato il processo di liberalizzazione del mercato energetico per le imprese, ma forse non tutti hanno ancora preso una decisione per la propria attività. In tal caso, si verrà automaticamente riforniti dal soggetto selezionato nell’ambito Servizio a Tutele Graduali. La scelta migliore però rimane… scegliere! Da tempo le imprese artigiane stanno risparmiando sui costi energetici grazie all’adesione al CAEM, il consorzio creato dalle Confartigianato del Triveneto per garantire la fornitura di energia e gas a tariffe ridotte. E non c’è solo il risparmio! Aderendo al CAEM avrete anche assistenza e consulenza gratuite con personale dedicato presso gli uffici Confartigianato, nonché la possibilità di verificare e analizzare in tempo reale, direttamente da un smartphone o insieme al consulente, l’andamento dei consumi aziendali! Vuoi rapidamente renderti conto di quanto sia conveniente? Ti basta varcare la porta di un qualsiasi ufficio Confartigianato con una bolletta alla mano.Anzi, ancora meglio: prova a caricarla direttamente qui: https://www.confartigianatoudine.com/servizi-per-le-imprese/credito-e-risparmio/energia–2 e non vi servirà nemmeno uscire di casa per scoprire tutti i vantaggi del CAEM. Vuoi saperne di più?