La scadenza per la regolarizzazione delle cripto-attività si sta avvicinando rapidamente.
Hai ancora l’opportunità di adeguarti entro il 15 novembre 2023, quindi non perdere questa occasione! Questa è un’opportunità da non perdere per mettere in regola le tue cripto-attività e garantire la conformità alle normative vigenti. Non lasciare che il tempo scada, agisci subito per evitare problemi futuri. E se serve aiuto chiama. Vuoi saperne di più?
Regolarizzazione Cripto-attività
Regolarizza le tue Cripto-Attività Entro il 30 novembre 2023 Scadenza Regolarizzazione Cripto-Attività: Invia l’Istanza entro il 30 novembre 2023. Ecco cosa c’è da sapere: Scadenza Cruciale L’istanza per la regolarizzazione delle cripto-attività deve essere inviata entro il 30 novembre 2023 all’indirizzo PEC della Direzione regionale competente. Questa scadenza è fondamentale, quindi fai attenzione! Introduzione della Procedura La Legge 197/2022 ha introdotto una procedura di regolarizzazione delle cripto-attività detenute, al 31.12.2021, da persone fisiche, enti non commerciali e società semplici residenti in Italia. Modello e Istruzioni Disponibili L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello e le istruzioni necessarie per questa regolarizzazione. Questi documenti sono essenziali per comprendere come procedere correttamente. Sanzioni Ridotte Se non hai realizzato redditi derivanti dalle cripto-attività , ma le avevi da dichiarare, dovrai pagare una sanzione ridotta dello 0,5% del valore delle attività non dichiarate per ogni periodo d’imposta interessato. Se hai Realizzato Redditi. Se hai realizzato redditi dalle cripto-attività , la regolarizzazione richiede il pagamento di un’imposta sostitutiva del 3,5% del valore delle attività detenute al termine di ogni anno o al momento del realizzo. Inoltre, dovrai aggiungere una maggiorazione dello 0,5% del medesimo valore a titolo di sanzioni e interessi. Codici Tributo per il VersamentoPer effettuare il pagamento delle somme dovute per la regolarizzazione, sono stati istituiti i seguenti codici tributo: 1718: Emersione delle cripto-valute – Sanzione per violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale. 1719: Emersione delle cripto-attività – Imposta sostitutiva dovuta sui valori delle cripto-attività oggetto dell’istanza di regolarizzazione. Compensazione Esclusa È importante notare che per il versamento di queste somme non è consentita la compensazione. Ricorda che per l’invio dell’istanza e il pagamento delle somme dovute, dovrai seguire le istruzioni e i modelli forniti dall’Agenzia delle Entrate. È una procedura importante per regolarizzare le tue cripto-attività e rimanere in regola con le normative fiscali. Vuoi saperne di più?
Hai sentito parlare del credito d’Imposta per l’AdBlue?
Una grande opportunità per recuperare una parte dei costi legati all’AdBlue Da poco è stato istituito il codice tributo 7051, un passo essenziale per ottenere il rimborso relativo all’acquisto dell’AdBlue, un componente fondamentale per i mezzi di trasporto moderni. Ecco cosa dovresti sapere: Codice Tributo: Per iniziare, avrai bisogno del codice tributo 7051. Questo codice è stato creato per gestire il credito d’imposta legato all’AdBlue, come stabilito dall’art. 6, comma 3, del Dl n. 17/2022. Origine del Credito: Questo credito è stato introdotto dal Decreto Legge n. 17/2022, noto anche come il “decreto energia”. Grazie a questa opportunità , puoi ottenere un rimborso pari al 15% della spesa soste- nuta per l’acquisto dell’AdBlue. Requisiti: Per accedere a questo credito, dovevi presentare una speciJica istanza sulla piattaforma predi- sposta dall’Agenzia delle Dogane entro il 29 novembre 2022. Verifica: Per scoprire quanti soldi hai a disposizione, puoi controllare il tuo cassetto Jiscale nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Compensazione: Ora, grazie alla risoluzione n. 49 del 31.07.2023, è stato istituito il codice tributo 7051 per com- pensare il tuo credito. Anno di Riferimento: Quando procedi alla compensazione, ricordati di inserire l’anno in cui hai sostenuto la spesa come “anno di riferimento”. Questo rappresenta una grande opportunità per recuperare una parte dei costi legati all’A- dBlue, il che è davvero vantaggioso per le nostre Jinanze aziendali. Se hai bisogno di ulteriori dettagli consulta direttamente il sito dll’Agenzia delle Entrate. Buona strada e buon risparmio! Vuoi saperne di più?
Bonus carburante per gli autotrasportatori
Definite le modalità di presentazione delle domande dei crediti d’imposta a favore di attività di trasporto merci Sono state istituite le procedure per richiedere i crediti d’imposta destinati alle imprese che operano nel settore del trasporto merci in proprio o per conto terzi e alle imprese che forniscono servizi di trasporto di persone su strada, per il periodo compreso tra il primo o il secondo trimestre 2022, a seconda del caso. Queste agevolazioni sono state istituite attraverso il Dl n. 144/2022, noto come ‘decreto Aiuti-ter’, e la Legge di bilancio n. 197/2022, che hanno stanziato fondi per il 2022 e il 2023 a sostegno delle imprese di autotrasporto merci e di trasporto di persone su strada. Le aziende che soddisfano i requisiti specifici previsti dalla normativa possono beneficiare dei seguenti crediti d’imposta: Per il trasporto di beni in proprio, è disponibile un credito d’imposta pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022. Le domande possono essere presentate dal 11 settembre 2023 al 29 settembre 2023. Per il trasporto di beni per conto terzi, è previsto un credito d’imposta pari al 12% delle spese sostenute nel secondo trimestre 2022. Le domande possono essere presentate dal 18 settembre 2023 al 06 ottobre 2023. Per il trasporto di persone, è disponibile un credito d’imposta pari al 12% delle spese sostenute nel secondo semestre 2022. Le domande possono essere presentate dal 14 settembre 2023 al 04 ottobre 2023.” Per dettagli e assistenza contattaci. Vuoi saperne di più?
Contratti di Locazione senza stress: si occupa di tutto Confartigianato
Consulenza e assistenza per gestire i tuoi contratti di locazione. Se sei il locatore, il proprietario dell’immobile, o il conduttore, che prende in affitto il bene immobile: sei obbligato a registrare il Contratto di Locazione. Con la nostra consulenza hai assistenza completa per la stesura, la registrazione e la scelta del tipo di contratto fiscalmente più conveniente. Abbiamo le competenze necessarie per calcolare le diverse opzioni in termini di convenienza fiscale, fornirti una consulenza personalizzata e procedere con la predisposizione e la registrazione del contratto. Non dovrai preoccuparti nemmeno del calcolo dell’aggiornamento Istat, della dichiarazione dei redditi, dell’ILIA e dell’IMU. II nostro team si occuperà di tutto, inclusa la gestione della cessione del contratto di locazione, la rinegoziazione e la risoluzione del contratto. E se possiedi immobili all’estero, ti forniremo consulenza sul quadro RW per garantire la conformità delle tue proprietà. Dimentica lo stress e la confusione della burocrazia. Affidati a Confartigianato, lascia che noi gestiamo i tuoi contratti di locazione in modo semplice, efficiente e professionale. Concentrati sulla tua attività principale, mentre ci occupiamo noi di tutti gli aspetti amministrativi. Confartigianato ti offre la tranquillità di avere al tuo fianco personale altamente preparato e informato per gestire in modo rapido e sicuro i tuoi contratti di locazione. Basta una chiamata. Vuoi saperne di più?
Remissione in Bonis per la comunicazione bonus energia
Non hai inviato la comunicazione del credito energia che avevi residuo? Puoi rimediare! Viene data la possibilità di inviare la comunicazione del credito energia del terzo e quarto trimestre 2022 entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, versando la sanzione minima di euro 250,00 tramite modello F24. Ricordati, entro il 16 marzo 2023 era necessario inviare all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto di fruizione del credito residuo, un’apposita comunicazione dell’importo del credito energia e gas maturato nel corso del terzo e del quarto trimestre 2022. Con la risoluzione n. 27 del 19 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il mancato adempimento non rappresenta un requisito per l’accesso al contributo in quanto l’omissione non invalida l’esistenza del credito, ma ne impedisce la compensazione, qualora non sia già avvenuta entro il 16 marzo 2023: trattasi pertanto di un adempimento “formale” e quindi è possibile usufruire della remissione in bonis. Con l’avviso di giugno l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la riapertura del canale telematico al fine di presentare la comunicazione dei crediti d’imposta energia e gas maturati. Comunicazione, che nel caso sia stata omessa, deve essere presentata entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, previo versamento di euro 250,00 tramite Mod. F24 ELIDE, con codice tributo 8114. Vuoi saperne di più?
C’è un bonus per i registratori telematici
Adeguando i tuoi registratori telematici e ottenendo il credito d’imposta, potrai migliorare la tua attività e allo stesso tempo risparmiare tempo.
Bonus Energia: Compensa i tuoi crediti
Rimedi al mancato invio della comunicazione e ottieni la compensazione dei crediti energetici. Hai dimenticato di effettuare la comunicazione dei tuoi crediti energetici? Non preoccuparti, c’è ancora una soluzione per te! L’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di ricorrere alla remissione in bonis, consentendoti di compensare i tuoi crediti ancora in sospeso. II CATA è da sempre tuo alleato. Semplice, affidabile e veloce che ti sostiene negli investimenti in attrezzature, hardware e software. Con i contributi a fondo perduto del 40% della spesa, potrai rafforzare la tua produttività. Questo strumento è stato introdotto con l’art. 2, comma 1, D.L. n. 16/12 e ha uno scopo molto importante: evitare che la mancata esecuzione tempestiva di adempimenti formali possa privarti della possibilità di godere di vantaggi fiscali. Ma come funziona? E semplice. L’adempimento che hai tralasciato deve essere eseguito entro ii termine di presentazione della tua prima dichiarazione utile. Inoltre, dovrai versare contestualmente una sanzione in misura fissa, che ti consentirà di riportare tutto a regola. La remissione in bonis è come una seconda chance, un’opportunità di rimediare a eventuali errori passati e non perdere i benefici fiscali a cui hai diritto. E una forma di ravvedimento operoso che ti permette di recuperare la situazione e ripristinare la tua posizione fiscale senza incorrere in penalità e complicazioni aggiuntive. Non perdere l’opportunità di ottenere la compensazione che ti spetta. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile correggere ii mancato invio della comunicazione relativa all’importo del credito energia e gas maturato nel III e IV trimestre del 2022. Basta inviare la dichiarazione entro il termine previsto per la prima dichiarazione utile e versare la sanzione minima di €250 tramite modello F24, senza la possibilità di compensazione. Assicurati di non perdere questa vantaggiosa opportunità. Il nostro team è lieto di fornirti ii supporto necessario. Non aspettare, ottieni la compensazione dei tuoi crediti energetici grazie alla remissione in bonis. Confartigianato esiste proprio per aiutarti Vuoi saperne di più?
ASSIHOME
Confartigianato Udine Servizi SRL propone la polizza collettiva multirischi sulla casa e sulla vita privata intermediata da Assicura Agenzia in collaborazione con la compagnia Assimoco Assicurazioni S.p.A.
Confartigianato anche con piano sanitario assicurativo è più sicuro e vantaggioso per tutta la famiglia
Il piano è aperto a tutti, basta avere meno di 75 anni, propone diverse prestazioni tra indennizzi e rimborso spese.