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Bando CATA 2023

Hai mai desiderato poter accedere a finanziamenti per far crescere o “solo” migliorare la tua attività? Se sì, oggi è la tua giornata fortunata, il programma di finanziamento del CATA sta per riaprire i termini per la presentazione delle domande di contributo! A partire dalle 10.00 del 31 marzo 2023, avrai l’opportunità di ottenere finanziamenti per le tue iniziative di ammodernamento tecnologico, commercio elettronico, consulenze per innovazione e molto altro. Tuttavia, attenzione: le iniziative ammissibili dovranno essere avviate a partire dal 1 gennaio 2022 e le spese dovranno essere già state interamente sostenute. Non lasciarti sfuggire questa occasione! Anche perché, il nostro team di professionisti ti aiuterà nella domanda di contributo e risponderà a tutte le tue domande. Cosa aspetti? Chiama Marianna al numero tel.0432.516776. Presenta la tua domanda di contributo e dai vita al tuo progetto di successo! Vuoi saperne di più?

DSU / ISEE

Per l’erogazione dell’Assegno Unico Universale destinato a TUTTE le famiglie con figli, in sostituzione delle attuali forme di sostegno economico (assegni familiari, detrazioni, bonus, ecc.), la domanda può essere presentata da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale a prescindere dalla convivenza con il figlio.

Agevolazioni tramite l’isee

Puoi offrire un servizio ai tuoi dipendenti?ISEE, 730, UNICI PF ai tuoi dipendenti direttamente dalla tua azienda. Vuoi saperne di più?

Con Confartigianato la condivisione dei documenti è smart

Confartigianato mette a disposizione delle aziende un portale completamente gratuito per l’amministrazione del personale Ecco cosa include il servizio paghe Confartigianato Vuoi saperne di più?

Revisore legale dal 2023: quando?

Confartigianato può darti un grande aiuto Il nuovo testo dell’articolo 2477 del Codice Civile, dopo le modifiche introdotte dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza,vede il suo avvio definitivo, dopo un lungo periodo di sospensione a causa della situazione di emergenza Covid, con l’approvazione del Bilancio di esercizio 2022. Sarà proprio in questa occasione, a fine aprile, che l’assemblea dei soci sarà tenuta a verificare l’eventuale superamento dei limiti imposti dal citato articolo 2477 e a procedere con la nomina dell’organo di controllo o del revisore legale. Vuoi saperne di più?

Contabilità in azienda

Vuoi avere la contabilità interna ma non sei sicuro della correttezza delle registrazioni fiscali? Ecco la soluzione: con il portale dedicato per la tua azienda, assistiamo l’amministrazione interna e ci occupiamo anche di chiusure del bilancio, nota integrativa, deposito, tutti gli adempimenti fiscali e formazione Vuoi saperne di più?

Edilizia – la congruità non preoccupa

Un Portale gratis per le aziende semplice ed efficiente Per la congruità dei lavori, denuncia dei cantieri e relativa gestione burocratica ci pensiamo noi! Tutte le info e i dettagli li trovi Qui: Ecco cosa include il servizio paghe Confa https://mcusercontent.com/92b25bce28e927072914b4c80/files/0b5c67e1-1368-9892-f848-e2c7a0423c84/Verifica_congruit%C3%A0_informativa.pdf Vuoi saperne di più?

Assicura

Nell’intento di migliorare la qualità delle coperture assicurative proposte agli imprenditori, ai loro dipendenti e soci ed alle loro famiglie, Confartigianato ha stipulato una convenzione che prevede l’accesso a prodotti dedicati con condizioni molto vantaggiose

Modello 730

Dichiarazione dei redditi, ad aiutarti c’è Confartigianato. Tutto, ma proprio tutto sul 730

Decreto blocca crediti “Riemissione in bonis”

Entro il 31 marzo 2023, è ancora possibile ricorrere alla cosiddetta “remissione in bonis” Il Dl n. 11/2023 è stato recentemente convertito nella Legge 38/2023 e, tra le altre modifiche, ha previsto la possibilità di presentare all’Agenzia delle Entrate, anche successivamente la data del 31 marzo 2023, la Comunicazione di opzione per la prima cessione del credito. Qualora il contratto di cessione tra le parti non sia stato concluso entro il 31 marzo 2023, è possibile ricorrere alla cosiddetta “remissione in bonis” entro la presentazione della prima dichiarazione dei redditi utile versando la sanzione pari a euro 250,00. Tutto ciò è possibile però solo se si opta per la cessione del credito, senza utilizzarlo in dichiarazione dei redditi la detrazione spettante, verso un “soggetto qualificato” (es. banche, intermediari finanziari, ecc.). Lo strumento della “remissione in bonis” può essere utilizzato anche per chi, già avendo un accordo di cessione con un terzo cessionario (qualunque), si è dimenticato di rispettare la scadenza del 31 marzo 2023 per l’invio della Comunicazione di opzione all’Agenzia delle Entrate. Vuoi saperne di più?