Le imprese produttrici di rifiuti pericolosi e/o non pericolosi che hanno tra 11 e 50 dipendenti (dato al 31/12/2024) devono iscriversi al RENTRI.
Importante semplificazione per chi effettua trasporto rifiuti, intermediazione e bonifiche.
È stato pubblicato il 28 febbraio il DPCM contenente il nuovo modello di dichiarazione ambientale MUD per l’anno 2025. La scadenza per la presentazione è il 28 giugno 2025.
Semplificazioni per distributori e installatori. Stop all’iscrizione all’Albo Gestori e alle scritture cartacee.
Finalmente approvato l’emendamento chiesto da Confartigianato. Sfalci e potature ora sono rifiuti urbani: via libera alla consegna in ecopiazzola.
Dal 15 dicembre 2024 entrerà in vigore il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), un sistema che coinvolgerà inizialmente i gestori, i trasportatori a titolo professionale e i produttori di rifiuti con più di 50 dipendenti.
I modelli di registro di carico e scarico rifiuti e formulario attualmente in uso dalle imprese potranno essere utilizzati fino al 12 febbraio 2025. Dal 13 febbraio saranno invece obbligatori i nuovi modelli scaricabili dal portale RENTRI.
Rilevate da Confartigianato numerose richieste di ritiro di Pneumatici Fuori Uso (PFU) rimaste inevase, che hanno causato difficoltà e ritardi significativi agli operatori del settore.
Questo segnale di apertura alle istanze del comparto testimonia l’importanza del dialogo tra le parti sociali e le istituzioni per garantire una normativa efficace e condivisa.
Ministero dell’Ambiente, Albo Nazionale Gestori Ambientali e Unioncamere hanno organizzato una serie di webinar per formare le imprese sul funzionamento del RENTRI, il nuovo registro elettronico dei rifiuti.